venerdì 13 novembre 2009

Aggiustare le scatole.


Nel senso di ricostruirle, riempirle e infine chiuderle, è quello che sto facendo da circa una settimana nel mio tempo libero. Se i modi di dire avessero una stupenda proprietà di inversione vorrebbe dire anche il contrario di infastidire, ma purtroppo non è così...
In ogni caso, finalmente ci siamo, domani è il d-day del trasloco e tutte le mie proprietà (o perlomeno quelle più importanti e/o trasportabili) sono finite in 8 scatole, un paio di borse e qualche sacchetto, pronte a trasferirsi nella loro nuova location.
La voglia di andarci è così tanta che dubito stanotte riuscirò a dormire per l'emozione, così come invece sono certo che ci riuscirò benissimo la prossima notte stremato da alzataccia/spostamento scatoloni/scarico merce/ricerca di oggetti che ero convinto di aver messo lì/pulizie/spesa e chissà quant'altro.
Niente di che comunque, tutti ci sono passati ed è una cosa che si fa comunque estremamente volentieri, tanto che se potessi inizierei ora.
Una delle cose che mi spaventano invece saranno i tempi inevitabili di distacco da internet.
Sopravviverò per un tempo ancora indefinibile senza la mia dose giornaleria di droga multimediale, di letture, di blog, di facebook e di altre mille diavolerie che ormai sono così prodonamente radicate nella mia vita?
Al prossimo post, chissà quando, l'ardua sentenza :)

Au revoir