giovedì 8 gennaio 2009

Buoni propositi



E così le feste sono finite.

Passate divinamente, non c'è che dire, e quando dico così penso a divinità greche, monte olimpo, ninfe, cenoni che durano tutta la notte, trasformazioni in cigno e cose del genere.

Sì, direi, adeguato.

Ma in tutto questo festeggiare c'è stato anche qualche momento per pensare alle cose serie e stilare una lista di buoni propositi per l'anno appena iniziato.

Uno, all'apparenza semplice, è uno di quelli a cui tengo di più e recita più o meno così:


"Dire meno volte 'mi dispiace'."


Il che non vuoi dire che io abbia mai avuto paura di scusarmi quando mi sentivo in torto, ma vuol dire, semplicemente, creare meno circostanze per cui mi senta in dovere di chiedere scusa, in altre parole commettere meno errori.

Un proposito sintetico, ma al tempo stesso provante, gli errori sono insiti nella natura umana e l'unico modo per evitarli è quello di non fare assolutamente nulla, atteggiamento ben distante da qualsiasi dei miei obiettivi.

Nonostante ciò, ritengo di aver usato troppo quell'espressione nel 2008 e di avere fatto troppe cose che poi si sono rivelate completamente sbagliate e la cosa più brutta è che poi capita che a soffrire di questo non sia tu che hai sbagliato e lo meriteresti, ma persone che non hanno nessuna colpa.

Ecco, questo è quello che cercherò con tutte le mie forze di evitare.


Frase saggia del giorno: "L'ira per un torto subito è l'unica condanna che colpisce la vittima anzichè il colpevole"



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