lunedì 25 maggio 2009

Mezzogiorno di fuoco

Caldo come l'inferno.
Ogni movimento costa gocce di sudore
ogni respiro è sempre più faticoso.
Piedi nudi sulla sabbia rovente
e spalle doloranti per le ustioni.
Ma non puoi mollare,
non ancora,
non adesso.
Un ultimo salto,
altissimo,
con l'adrenlina unica guida per muscoli provati.
Un colpo secco che nasce dalla spalla
e muore nell'impatto con la tua mano.
Un atterraggio pesante e rumoroso,
la polvere che si solleva.
Tra di essa mani amiche che si avvicinano
per una meritata esultanza.
Vittoria!

Adoro il beach volley :)

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