giovedì 21 maggio 2009

Pennellate.

Io invidio i pittori.

Riescono ad intrappolare una parte della loro anima in ogni tela.

Come se fosse il loro cuore a dipingere le loro emozioni.

Pennellate fugaci, senza incertezza

Ed ecco immortalata un’altra sensazione.

Colori brillanti, riflessi di luce

Ambigue sfumature e ingannevoli prospettive.

Al confronto le mie cupe parole sul foglio

Sono fredde ed insipide quanto l’acciaio.

Riuscirò mai con i miei versi

A raggiungere l’immediatezza

Con cui un dipinto ti parla dentro?

Non lo so, ma continuerò a tentare.

Vi prego, amici pittori,

per un mondo più vivo,

fate la stessa cosa.

1 commento:

ghirotasbiro ha detto...

qsto è il mio quadro.. io mi ci sono incantata davanti!!