lunedì 27 luglio 2009

Un viaggio di un altro colore.


E' diverso.
Formalmente e sostanzialmente diverso.

Te ne rendi conto quando sei lì, durante una curva, che guardi il mondo da un'inclinazione sconosciuta ai più.
Oppure quando affronti un rettilineo e hai tutto il tempo per goderti il paesaggio nella sua interezza, con i suoi suoni ed odori non filtrati da un freddo abitacolo metallico.

Certo, moto e macchina hanno entrambe i loro pro e contro però le emozioni che fa provare il primo mezzo sono irripetibili. E' la stessa differenza che passa tra discendere da una montagna su una funivia oppure saldamente fissati su una tavola da snowboard.
Emozioni vs routine.
Vivere il luogo vs vederlo.

Ammetto che ci si può divertire anche su quattro ruote, i kart ne sono un più che valido ed accessibile esempio, ma il cambio di direzione di una chicane, con la moto che va giù da un lato e poi, assecondando i tuoi ordini come un fedele destriero, si rialza in fretta solo per riavvicinarsi all'asfalto è una delle emozioni di guida più pure che un pilota possa provare.

Vroooooom!

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